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Caro Paolo,

 

Il nocciolo della questione e' questo :

 

in Italia un "signore" che ha accumulato, a partire dagli anni '70,  tanto denaro in maniera poco chiara, poco trasparente ed anche criminale, come ha sentenziato in parte anche la Magistratura italiana, ha potuto occultare verita' scomode che riguardano il suo passato ;

dal 1994, onde evitare la giusta galera, grazie anche alla complicita' e alla connivenza del PCI-PDS-DS iniziata negli anni '70 durante la guerra di Segrate, ha trasformato la sua vicenda giudiziaria in questione "politica" scendendo in campo.

Per un Paese democratico, civile e libero gia' questo e' inaccettabile ed inammissibile.

 

Nel febbraio 1994 e' accaduto un fatto di una gravita' inaudita che io mai accettero' e finche' vivro' denuncero' !!!!!!;

 

in un canale RAI, in prima serata, ad un mese dalle elezioni politiche, la tessera P2 1816  ha potuto :

 

- spacciare per VERO il FALSO

- diffamare un giornalista onesto che non si era venduto a lui fin dalla meta' degli anni '80

non rispondere e pagare dal punto di vista penale per questo crimine, e quindi, per il momento, farla franca.

 

Grazie al libro di Giovanni Ruggeri e Mario Guarino, "Berlusconi, inchiesta sul Signor TV - ed. Kaos" nel 1994 ho potuto apprendere  questi dati che sono di facile comprensione e la stragrande maggioranza degli elettori, che non e' e non puo' essere esperta di materia giuridica, aveva  il diritto ma anche il dovere di conoscere prima di andare a votare nel 1994, sia per rispettare gli art. 21 e 27 della Costituzione italiana sia per esercitare il diritto di un voto libero e consapevole;

 

   Questi i dati nel dettaglio :

 

1 - Nella campagna elettorale per le elezioni politiche del 1994 c'e' stata da parte di tutta l'INFORMAZIONE, la censura totale su quello che si apprende  leggendo queste 18 pagine  in cui e' descritta la travagliata storia del libro iniziata a meta' degli anni '80;

tutto il contenuto del libro che e' noto solo a chi ha potuto leggerlo, (poche decine di migliaia di cittadini),  doveva assolutamente essere diffuso nel rispetto degli art. 21 e 27 della Costituzione italiana;

per la censura che e' stata fatta affermo che le elezioni politiche del 1994 sono invalide come tutte quelle successive in cui si e' presentata la tessera P2 1816.

Fin dall'agosto 1994 mi sono rivolto al garante della Costituzione italiana denunciando tale violazione e dal 1997-1998 mi sono rivolto anche alla Commissione dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo, non ricevendo risposta dal Quirinale, risposta che come posso documentare mi era sta assicurata; 

merita leggere attentamente  cosa mi hanno risposto da Strasburgo, specialmente nella parte finale della lettera;


2 - nel febbraio 1994, a un mese dalle elezioni politiche, mentre scorrevano i titoli di coda della puntata de "Il Rosso ed il Nero" seguita da 5-6 milioni di elettori,  c'e' stata da parte della tessera P2 1816, con il silenzio e la complicita' di Santoro, la diffamazione di Giovanni Ruggeri e la tessera P2 1816 ha potuto spacciare per VERO il FALSO : infatti Ruggeri fu' bollato dalla tessera P2 1816 come "noto diffamatore riconosciuto tale da sentenze di Tribunali italiani"....

 

 In realta'

 

1- Ruggeri dal marzo 1993 era stato totalmente assolto dalla Cassazione per il contenuto del libro edito nel marzo 1987 dalla casa editrice Editori Riuniti, legata al PCI;

la edizione che ho letto io e' quella  uscita nel febbraio 1994 edita da Kaos, edizione aggiornata rispetto a quella del 1987.

 

2 - Il 27-09-1988 la tessera P2 1816, mentendo, si e' reso responsabile del reato penale di falsa testimonianza interrogato come testimone in una udienza nella causa contro Ruggeri ed altri promossa per il presunto contenuto diffamatorio del libro, e si salvo'  dalla galera grazie alla amnistia del 1990, quella che ha permesso alla classe dirigente del PCI di essere non essere indagata per gli illeciti finanziamenti provienti dalla URSS.

In assenza della amnistia la tessera P2 1816 finiva in galera come si evince da questa sentenza, e la classe dirigente del PCI sarebbe stata indagata per gli illeciti finanziamenti e non si sa come sarebbe finita. 

 

Giovanni Ruggeri ovviamente denuncio' la tessera P2 1816 per quella plateale e pubblica diffamazione; personalmente mi sono interessato come fosse finita quella denuncia, solo nella primavera del 2005 quando ho incontrato per l'ultima volta Ruggeri nella sua casa di Milano.

In quell'incontro, oltre ad apprendere come era finita la denuncia, ebbi modo di verificare come fossero compromesse le sue condizioni fisiche che pero' non avevano per nulla intaccato le sue capacita' mentali e le sue doti di giornalista integerrimo, animato dal "fuoco sacro" per la VERITA'.

Nell'aprile del 2007 ho poi appreso, perche' mi sono dato da fare e non certo perche' l'INFORMAZIONE se ne fosse occupata, che Ruggeri era morto nel marzo 2006.

 

Aver appreso come e' finita la denuncia di Ruggeri per quella diffamazione fatta dalla tessera P2 1816, ed il ricordo di quell'ultimo incontro avuto con Ruggeri che mi ha profondamente commosso e segnato, mi rafforza a non lasciar perdere,  come se quello che e' avvenuto nel finale de "Il Rosso ed il Nero" sia una cosa veniale......

 

Per i motivi che ho esposto, come cittadino 

 

affermo che i 4 Poteri di questo Paese, quello Legislativo, Esecutivo, Giudiziario ed Informativo sono "ostaggio", dal 1994 ad oggi, di un CRIMINALE che ha un Potere economico enorme.

Come cittadino onesto, serio e responsabile mai accettero' di subire quello che sta accadendo in questo Paese, anche perche' la maggioranza del Popolo non SA, e non Sa dal 1994 e continua ad essere DISINFORMATA  !!!!!!!

 

- non accetto risposte simili a quelle che ho ricevuto nel 1995 da Mauro Zani, uno stretto collaboratore di Massimo D'Alema ;

nessuno di chi e' tenuto a rispettare il diritto sancito dall'art. 21 della Costituzione, puo' fare affermazioni come quelle fatte da Zani : dapprima si informa correttamente il POPOLO  e poi e' possibile affermare che va rispettata la risposta che un POPOLO, correttamente e responsabilmente informato,  ha fornito;

 

- E' inammissibile che dal 1994 ad oggi sulla tessera P2 1816 non sia stata fatta una corretta informazione come ha fatto Giovanni Ruggeri, che e' stato isolato da tutti i suoi colleghi della informazione che hanno permesso invece a un CRIMINALE di mentire e diffamare impunemente un galantuomo !!!!!.

 

A titolo di esempio delle conseguenze della CENSURA che e' stata fatta nel 1994, ricordo la risposta che ho avuto dalla giornalista Ida Bressa, conduttrice di Italia Radio; per la professione che esercitava, Ida Bressa, che avrebbe dovuto essere correttamente informata,  con tutta onesta' e correttezza ammise nel 1995 di non conoscere la vicenda della falsa testimonianza quando ando' a votare nel 1994 (dal minuto 2 e 15 secondi al minuto 2 e 50 secondi) -

Fino a quando non si riparera' alla violazione avvenuta nelle elezioni del 1994 questo Paese non ne verra' fuori, e non serviranno nuove leggi elettorali o altre alchimie politiche per dare un Governo al Paese .....

in questo Paese occorre cominciare a

 

-  ripristinare la VERITA' 

- liberarsi di chi invece la VERITA' la occulta perche' si vende per "coprire" un CRIMINALE indifendibile  

-  attuare fino in fondo la Costituzione italiana prima di volerla riformare !!!!!!

 

SE I VALORI CHE I PADRI COSTITUENTI HANNO BEN ENUNCIATO NELLA NOSTRA COSTITUZIONE FOSSERO STATI PATRIMONIO DIFFUSO NELLA COSCIENZA DEL POPOLO ITALIANO, NON AVREMMO AVUTO IL VENTENNIO BERLUSCONIANO E NON CI RITROVERENNO OGGI GUIDATI DALLA ATTUALE CLASSE POLITICA CRIMINALE -

IL POPOLO AVREBBE GLI ANTICORPI PER DIFENDERSI DA QUALUNQUE TIPO DI VIRUS, SIA ESSO IL CORONAVIRUS,  O "VIRUS" COME  IL RAZZISMO E LA CRESCENTE DISUMANITA' CHE SI STA IMPOSSESSANDO DELLA NOSTRA SOCIETA'....... ( telefonata di un ascoltatore di Prima Pagina del 29-02-2020)

 

Non accetto l'appello vergognoso del dott. Di Pietro .... quello che doveva "sfasciare" la tessera P2 1816 nel 1994 e che ora vorrebbe incontrarsi ai giardinetti..... col finto odiato nemico.......

 

Appelli come questi di Di Pietro, per quello che ha rappresentato nell'immaginario collettivo col suo lavoro di Magistrato,  sono DEVASTANTI e gettano le persone normali nella piu' totale confusione. ;

 

Io stesso nei primi anni di Mani Pulite mi ero illuso che Magistrati come Di Pietro avrebbero "salvato" il Paese dalla Corruzione dilagante ; con Ruggeri, negli incontri che avevo con lui a Milano nel 1994-1996, esternavo il mio entusiasmo per i Magistrati ma lui invece smorzava questo mio entusiasmo e mi diceva che potevano e dovevano fare molto di piu' ....

ha avuto anche qui' ragione Giovanni Ruggeri.

Per questi motivi  OGGI, come ho gia' affermato, uso i DATI CERTI e VERI che possiedo grazie a Ruggeri,  come cartina di tornasole.

(agg. del 26-02-2020)

I tempi bui che si stanno prefigurando, bui per il "mistero italiano del Coranovirus" ma anche per la presenza nello scenario mondiale di personaggi come Trump,  che negano anche l'evidenza rappresentata dalla emergenza ambientale...., richiederanno a ciascuno di noi scelte drastiche e drammatiche.

Grazie al lavoro di Ruggeri io SAPRO' con chi schierarmi qui' in Italia;

Io saro', nello scenario da TERZA GUERRA MONDIALE che si sta prefigurando e che si sta sempre piu' avvicinando,  purtroppo, dalla parte di chi mi rispondera' come mi ha risposto, molto correttamente e con tutta onesta', IDA BRESSA nel 1995.

La Bressa, vittima della  DISINFORMAZIONE di regime che io ho toccato con mano anche prima del 1994..... ha ONESTAMENTE ammesso di non CONOSCERE i dati che le fornivo; d'altronde non si puo' CONOSCERE tutto,  l'importante e', una volta appresi dati che non si conoscevano  per DEFICIT di INFORMAZIONE O PER NOSTRI LIMITI, che non si risponda come mi sono sentito rispondere nel  1995 .....

Video con la mia domanda a Luciano Violante presente in YOUTUBE.        

Video della risposta di Violante presente in YOUTUBE.

 

(agg. 03-03-2020)

Non mi faccio abbindolare dalle belle parole di Carlo Verdelli,

Coronavirus, qualcuno parli a questo Paese

Verdelli dal 1994  si e’ “dimenticato” chi fosse Giovanni Ruggeri….;

il Verdelli di cui si parla in queste 18 pagine e’ lo stesso ;

al momento, visto la complicita’ di cui ha goduto la tessera P2 1816, non esiste nelle Istituzioni del Paese e nel mondo della Informazione la “voce” che auspica Verdelli;

Daro’ credito a Verdelli quando sentiro da lui parole in difesa dell’ONORE OFFESO di Giovanni Ruggeri da parte dalla tessera P2 1816 nel febbraio 1994……

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Sottoscrivo integralmente la denuncia di Maurizio Ambrosini

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/abdicazione-deuropa

(agg. 03-03-2020)