Corriere della Sera  del 21-04-2001

AI GRUPPI PARLAMENTARI

Soldi ai partiti, dalla Camera nuovi aumenti

MILANO - Altri soldi in arrivo nelle casse dei partiti. L’ufficio di presidenza della Camera ha deciso di aumentare i finanziamenti riservati ai gruppi parlamentari, oltre al gettone di presenza (la diaria) dei deputati. Per i primi, si tratta di un aumento quantificabile in tre miliardi e 217 milioni; per i secondi, di 882 milioni. La decisione dell’ufficio di presidenza è stata presa a Camere già sciolte. La parte più consistente del contributo va ai gruppi parlamentari. I deputati che fanno parte di quei gruppi che non superano le venti unità otterranno un aumento dei rimborsi mensili pari a 700 mila lire (attualmente è di due milioni e 600 mila lire). Per i componenti dei gruppi di oltre 20 parlamentari, l’aumento è di 400 mila lire. La lievitazione dei finanziamenti, inoltre, è retroattiva, nel senso che scatta dal settembre scorso. Il costo complessivo è di due miliardi e 217 milioni. Venendo ai partiti: Ds e Forza Italia incasseranno 368 milioni, An 332, il gruppo Misto 345. Stando a quanto spiega sul "Messaggero" il capogruppo dei Democratici Franco Monaco, "i fondi sono destinati all’assemblea del gruppo. Una parte potrebbe finire al partito, un’altra ai singoli parlamentari".
Anche la diaria dei deputati è cresciuta. Da marzo gli appartenenti alla Camera hanno ricevuto un aumento mensile di un milione e 400 mila lire. Per una cifra totale di 882 milioni. Ma attorno a questa somma ci sono versioni contrastanti. Secondo alcuni, infatti, l’aumento mensile sarebbe retroattivo, scatterebbe cioè dal gennaio del 2000. In questo caso, ogni deputato incasserebbe in più 5 milioni e 600 mila lire, per un totale di 3 miliardi e 528 milioni. Ma c’è anche chi sostiene che l’aumento entrerebbe in vigore solo dai primi mesi di quest’anno. In vista anche un aumento degli organici dei dipendenti dei gruppi: ogni raggruppamento potrà avere cinque unità in più. Per una spesa annuale tra i 7 e gli 8 miliardi.